Torre dell’Orso: tra mare e leggenda

torre dell'orso

Nel Salento, a breve distanza da Melendugno e San Foca, si trova la meravigliosa località di Torre dell’Orso, situata sul mare e famosa per le sue splendide spiagge color argento.

Torre dell’Orso è stata insignita più volte della prestigiosa Bandiera Blu, grazie alle sue acque cristalline e ai celebri faraglioni chiamati “Due Sorelle”. Questa località è una meta popolare per i turisti alla ricerca di un mare incantevole e spiagge da sogno.

Tuttavia, vogliamo approfondire le peculiarità di questa gemma del Salento e del Mediterraneo, e in particolare vogliamo condividere con voi la leggenda misteriosa che avvolge Torre dell’Orso: la leggenda delle due sorelle. Siete pronti a scoprire di più? Noi ve la racconteremo!

La leggenda delle “Due Sorelle” di Torre dell’Orso

Torre dell’Orso, la stupenda località marina a due passi da Melendugno, nel cuore del Salento, è un luogo sospeso tra le meraviglie del mare e il mistero affascinante della leggenda.

Celebre a Torre dell’Orso è la leggenda delle due sorelle, che narra in modo mitologico la nascita dei due faraglioni che si ergono in mare proprio davanti alla spiaggia d’argento.

Si narra che a Torre dell’Orso vissero due sorelle, considerate le donne più belle della città. Un giorno, desiderose di rilassarsi sulla splendida costa salentina, si diressero verso le scogliere di Torre dell’Orso, proprio di fronte ai faraglioni che si possono osservare dalla spiaggia.

Una delle sorelle, attratta dalla bellezza e dalla potenza del paesaggio marino, cadde accidentalmente in acqua. La seconda sorella, presa dal panico e dalla paura, si tuffò in mare per cercare di salvarla. Pare che entrambe persero la vita in quel tragico incidente, travolte dalle onde burrascose di Torre dell’Orso.

Tuttavia, gli dei, commossi dall’amore che univa le due sorelle, decisero di trasformare i loro corpi nei due magnifici faraglioni, oggi noti come le “due sorelle”, separati solamente da una piccola striscia d’acqua. Questi faraglioni si ergono maestosi a protezione della spiaggia e del mare, come simbolo di una leggenda intrisa di mistero e fascino.

Torre dell’Orso: origine del nome

Esistono diverse ipotesi sull’origine del nome della marina di Torre dell’Orso. Alcuni sostengono che derivi dal cognome di una importante famiglia nobile della zona, gli Urso. Altri invece ritengono che il nome sia legato alla figura di Sant’Orsola. C’è anche chi ipotizza che il nome derivi dal profilo della torre, che da lontano assomiglia alla testa di un orso.

In definitiva, non esiste una versione ufficiale sull’origine del nome di Torre dell’Orso e si tratta ancora oggi di una questione aperta e oggetto di dibattito tra gli studiosi e gli abitanti della zona.

Luoghi da visitare nei dintorni di Torre dell’Orso

La marina di Torre dell’Orso, l’abbiamo già detto, è una vera e propria perla del Salento. La sua sabbia argentea, il mare cristallino che giova della corrente benefica proveniente dal Golfo di Otranto e la pineta, sono già di per sé motivazioni valide per visitare questo luogo magico.

Nei dintorni di Torre dell’Orso però vi sono altre piccole grandi chicche per l’occhio e per lo spirito.

A sud della Baia di Torre dell’Orso si trova la meravigliosa Grotta di San Cristoforo, ricca di iscrizioni greche e latine e meta ogni anno di turisti curiosi e appassionati. La Grotta di San Cristoforo viene quasi “sorvegliata” dalla antica Torre di avvistamento saracena del XVI secolo che si erge sulla costa antistante.

A pochi passi poi da Torre dell’Orso si trovano la stupenda Marina di Sant’Andrea, con le sue spiagge e calette tra i faraglioni (tra cui il celebre “Arco degli Innamorati”) e la città di Otranto, bellissima e ricca di attrazioni, uno dei cuori pulsanti del Salento, con i suoi bastioni e il Castello Aragonese.

Apprezzare la bellezza naturale di questi incantevoli luoghi e paesaggi è quindi quasi d’obbligo, per godere del fascino leggendario e naturalistico di alcuni dei luoghi più belli d’Italia.