Il Salento è una terra magica, che custodisce lungo le sue coste e nel suo entroterra veri e propri angoli di paradiso, ancora incontaminati e selvaggi.
Fra questi, uno dei più sorprendenti è la caletta di Torre Sant’Andrea, un antico borgo marinaro che sorge sul litorale, a pochi chilometri da Torre dell’Orso, e che appartiene al comune di Melendugno, in provincia di Lecce.
L’opera della natura: la caletta, i faraglioni e il mare
Il promontorio roccioso che ospita la caletta di Torre Sant’Andrea costituisce, già da solo, una location da cartolina. Le pareti delle ripide falesie calcaree, immerse nelle acque turchesi del meraviglioso mare pugliese, sono attraversate da piccole scalette, intagliate nella roccia, grazie alle quali è possibile raggiungere sottili spicchi di sabbia dorata, altrimenti accessibili solo dal mare.
Alle spalle della costa, profumata da fitti cespugli di mirto, ginepro e lentisco, si erge invece una grande pineta, ombrosa e fresca, che si spinge fino ai Laghi Alimini.
Una volta scesi in riva al mare, che, in questo tratto di costa, presenta fondali bassi ed è ideale per la balneazione, la sensazione è quella di addentrarsi in un antico passato, lontano dalla civiltà e totalmente dominato da una natura affascinante e selvaggia.
A guardia della caletta, svettano tre faraglioni che, emergendo fieri dall’acqua, riflettono sui loro fianchi di roccia chiara i caratteristici bagliori cristallini del mare salentino. Dei tre, il più suggestivo è certamente quello caratterizzato dal cosiddetto Arco degli innamorati, un’apertura naturale che, nelle limpide giornate di bonaccia, se attraversato a nuoto dalle coppie, promette amore eterno.
La limpidezza di queste acque, custodi di fondali marini misteriosi e sorprendenti, ricchi di grotte e insenature nascoste che ospitano una flora e una fauna fra le più variegate dell’intero Mediterraneo, ha fatto assegnare a Torre Sant’Andrea numerosi riconoscimenti, fra cui la prestigiosa “Bandiera Blu”, che premia i tratti di costa più puliti.
La mano dell’uomo: il borgo, la torre e il faro
L’uomo, nel corso dei secoli, ha modificato l’aspetto della costa salentina arricchendola di strutture utili alla sua sopravvivenza.
La località di Torre Sant’Andrea, in questo senso, non fa eccezione. Abitata fin dall’epoca preistorica, nel Medioevo ha visto sorgere sul suo litorale un piccolo borgo di pescatori. Il borgo era corredato da un grazioso porticciolo, oggi frequentato soprattutto in estate e per lo più da turisti desiderosi di tuffarsi nelle acque e nelle atmosfere uniche di questa terra.
Vicino al borgo, sorge una piccola spiaggia libera, dov’è possibile noleggiare ombrelloni e lettini per vivere in pieno relax splendide giornate di mare. I turisti più arditi, invece, possono avventurarsi sopra al promontorio roccioso. Da lì è possibile raggiungere una delle tante insenature naturali che si aprono, all’improvviso, lungo la costa e dalle quali si può arrivare al mare.
Un tempo, questo tratto di litorale era sorvegliato e protetto da un’antica torre di avvistamento cinquecentesca, di cui, purtroppo, a oggi, non rimane nulla: l’edificio venne infatti raso al suolo nell’Ottocento, per ospitare, al suo posto, un moderno faro, dalla curiosa forma squadrata e dalla facciata a scacchi bianchi e neri, che continua fieramente a osservare la costa.
Soggiornare in masseria in Puglia
Chi visita la Puglia – e, in particolare, il Salento – e desidera immergersi totalmente nelle atmosfere più genuine e autentiche di questa terra, deve necessariamente soggiornare in una masseria.
In queste antiche abitazioni rurali è ancora possibile apprezzare lo stretto legame fra l’uomo, gli animali e la terra. Nel tempo si sono trasformate in accoglienti strutture moderne, dotate di ogni comfort, ma profondamente connesse alla loro identità e alla loro storia.
A pochi chilometri di distanza da Torre Sant’Andrea, sorge una delle strutture più belle dell’intera Grecia Salentina. Tenuta Masseria Chicco Rizzo è un’antica masseria completamente ristrutturata nel pieno rispetto della filosofia green, immersa in oltre 18 ettari di terreni coltivati a ulivi e ad alberi da frutta.
Luogo di partenza ideale per le escursioni nel meraviglioso territorio circostante, la tenuta riserva ai suoi ospiti un’accoglienza unica, consentendo loro di trascorrere una vacanza indimenticabile. Immersi nel silenzio della campagna pugliese, e di assaporare le prelibatezze locali, preparate solo a partire dagli ingredienti biologici prodotti all’interno dell’azienda.