Con la sua straordinaria fragranza che racchiude un cuore di ripieno morbido, il calzone leccese conquista ogni anno i tanti visitatori del Salento. Ma occupa anche un posto speciale nel cuore dei locali.
Scopriamo di più su questo street food gustoso.
Calzone leccese: origini e definizione
Come del resto accade per altre gustose preparazioni pugliesi, il calzone nasce dalla tradizione contadina. Si tratta di una ricetta che affonda le proprie radici in tempi antichi ed è stata tramandata tra le diverse generazioni.
Pare che il piatto sia nato nel XVI secolo, inizialmente nella zona di Bari, per diffondersi poi ben presto in tutta la Puglia. In realtà, tipico del barese è il panzerotto. È facile confonderli, ma la differenza tra il panzerotto barese e il calzone leccese sta nel tipo di cottura, nell’impasto e nelle dimensioni.
Alla popolarità di questa preparazione ha contribuito sicuramente la crescente diffusione della coltivazione del pomodoro, divenuto un ingrediente fondamentale della cucina contadina. In origine i calzoni leccesi venivano preparati utilizzando gli avanzi di pane che le massaie preparavano ogni giorno per sfamare la propria famiglia.
Nonostante il termine calzone sia particolarmente diffuso nella gastronomia italiana, in special modo nelle regioni del Sud, con questo termine si indicano preparazioni simili nella forma ma leggermente diverse nel concetto e nei metodi di cottura. Nello specifico il calzone leccese è una grande mezzaluna di pasta ripiena e poi fritta.
Come si prepara il calzone leccese?
Anche se in molte rosticcerie è possibile trovare una versione al forno, la ricetta classica prevede la frittura dei calzoni.
Friggendo il calzone si ottiene un perfetto equilibrio di consistenza e croccantezza, con un delizioso contrasto fra la pasta fritta e il ripieno morbido.
Il ripieno è generalmente un trionfo dei sapori pugliesi per eccellenza, con una notevole prevalenza di ingredienti locali, tra cui pomodoro, mozzarella, olive, capperi, ricotta ed erbe aromatiche del Salento.
La versione più semplice e senza dubbio più diffusa è quella a base di pomodoro e mozzarella, che ricorda un po’ il gusto della pizza napoletana. Grazie all’instancabile creatività dei fornai leccesi sono nate nel corso degli anni numerose versioni, alcune delle quali sono diventate dei veri e propri classici, che spaziano dai ripieni ricchi a base di provola e salumi fino a quelli vegetariani con funghi e verdure. Per gli amanti dei sapori forti è possibile scegliere anche ripieni con materie prime piccanti. L’attenzione per un consumatore in continua evoluzione si ritrova anche nella crescente disponibilità di ripieni vegani.
Nella sua semplicità questo street food può essere declinato per consentire a tutti di spezzare la giornata all’insegna del gusto. Trattandosi di uno degli street food più conosciuti, è possibile trovarlo nei forni e nelle rosticcerie del centro storico di Lecce e di tutto il Salento.