Katerina Sakellaropoulou, attuale Presidente della Repubblica Ellenica, ad aprile 2022 ha compiuto una visita ufficiale nelle terre della Grecìa Salentina.
Il viaggio della Presidente greca nella Grecìa Salentina
La Grecìa Salentina è una porzione del territorio pugliese comprendente dodici comuni tutti situati nella Provincia di Lecce, nel meraviglioso Salento.
Popolazioni ellenofone hanno abitato queste terre fin dai tempi della Magna Grecia. Le tradizioni greche, inclusa una lingua molto simile a quella greca chiamata griko, sono state tramandate di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri.
La Presidente greca è giunta qui per partecipare a numerosi eventi in celebrazione del ventennale della nascita dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. È rimasta davvero colpita dagli sforzi compiuti dalle popolazioni ellenofone per tenere viva la cultura greca in questi luoghi.
L’itinerario della visita di Katerina Sakellaropoulou nella Grecìa Salentina
La Presidente greca ha iniziato la sua visita ufficiale dal Comune di Castrignano de’ Greci dove ha presenziato all’inaugurazione di un monumento in commemorazione del ventennale della nascita dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina.
Molti presenti alla cerimonia hanno notato come Katerina Sakellaropoulou, giudice e prima donna alla guida della Repubblica Ellenica, fosse molto emozionata e sul punto di commuoversi soprattutto quando ha accennato all’attuale situazione in Ucraina e alla necessità di costruire ponti tra i popoli europei.
Concluso l’evento a Castrignano de’ Greci, la Presidente greca si è diretta prima a Carpignano e poi a Melpignano, dove ha ricevuto in dono il tradizionale tamburello, divenuto uno dei simboli di questi territori grazie alla Notte della Taranta.
Katerina Sakellaropoulou, visitando proprio a Melpignano la sede della Fondazione Notte della Taranta, ha sottolineato come quest’evento musicale giochi un ruolo fondamentale nella valorizzazione del griko.
A Calimera, in una piazza a dir poco gremita di gente, le autorità locali hanno conferito alla Presidente greca la cittadinanza onoraria della Grecìa Salentina.
Negli appena due giorni della sua visita ufficiale, la Presidente della Repubblica Ellenica è riuscita a fermarsi almeno per un paio d’ore in tutti e dodici i comuni della Grecìa Salentina, sempre accolta con grande entusiasmo dalla popolazione locale.
Al termine del suo viaggio, il Capo di Stato ha auspicato di poter tornare presto in questi luoghi. Auspica di poter intraprendere un percorso di rafforzamento delle relazioni culturali ed economiche tra la Grecia e l’Italia.
Passato, presente e futuro del griko
Le origini del griko, una lingua molto simile al greco tuttora parlata in alcuni territori del Salento, sono alquanto misteriose.
Esistono tre teorie principali relative alla nascita di quest’idioma.
Secondo lo studioso Gerard Rohlfs, il griko si sarebbe sviluppato addirittura durante il periodo della Magna Grecia pre-romana (tra l’VIII e il VI secolo a.C.). Invece, il linguista Giuseppe Mori ritiene che questa lingua abbia iniziato a diversificarsi da quella greca in un’epoca molto più tarda. Ossia durante il periodo bizantino soprattutto grazie al contributo dei monaci.
Secondo una terza ipotesi, entrambi questi periodi storici hanno contribuito allo sviluppo del griko.
Soprattutto nella seconda metà del Novecento, quest’idioma, al pari di molti altri dialetti italiani, è stato vittima di un vero e proprio ostracismo. Chi lo parlava veniva addirittura tacciato di essere una persona poco colta.
La situazione è in parte migliorata alla fine degli anni Novanta in conseguenza della legge per la tutela delle minoranze linguistiche.
Oggi si assiste a un rinnovato interesse per questa lingua bellissima soprattutto grazie al successo della Notte della Taranta. Lo ha sottolineato la stessa Presidente greca nel corso della sua visita ufficiale.
La speranza è che sempre più giovani salentini si dedichino allo studio del griko e tengano vive le tradizioni della cultura ellenofona in Puglia, monito di quali frutti meravigliosi possano nascere dall’incontro di culture diverse.
Una vacanza in masseria nella Grecìa Salentina
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